martedì 2 novembre 2010

Buone Maniere e Anime e Manga

Usanze Giapponesi e Buone Maniere

Dunque, come si sa ogni paese ha le sue usanze e "fissazioni", specialmente quelli con un vasta tradizione storica e religiosa. Ecco una serie di curiosità e consigli utilissimi per un eventuale viaggio in Giappone!

·         E' poco educato mangiare o bere mentre si cammina per strada.

·         Non mordersi le unghie in pubblico o leccarsi le dita di fronte ai commensali.

·         Nei ristoranti viene fornito un tovagliolo umido per pulirsi, ma va utilizzato solo per pulirsi le mani e non faccia e altre parti del corpo.

·         In Giappone è maleducazione versarsi da bere da soli, ognuno versa all'altro.

·         Se non vuoi più da bere, lascia pure il bicchiere pieno.

·         E' buona norma dire "Itadakimasu" prima di mangiare e "Gochisosama deshita" appena finito il pranzo, specialmente se vi viene offerto da qualcuno.

·         Quando si condivide una pietanza, bisogna prendere la propria parte e metterla sul proprio piatto prima di consumarla.

·         Non fare richieste eccessive durante la preparazione del vostro pranzo, e non abbuffarsi mai.

·         Non infilzare mai il cibo con le bacchette, e non usarle MAI per spingere il cibo nel piatto di un'altra persona con la parte che avete messo in bocca, usate l'altra estremità.

·         Non indicare mai qualcuno usando le bacchette.

·         Non lasciare mai le bacchette infilzate nel cibo.

·         E' normale alzare la ciotola di riso o zuppa giapponese fino al mento per evitare di far cadere residui durante il tragitto delle bacchette fino alla bocca.

·         Il cibo tradizionale giapponese viene servito in diversi piattini e ciotole, ed è normale passare da una all'altra senza prima finirle completamente.

·         Mai lasciare il piatto e la tavola in disordine, piegare i tovaglioli in maniera ordinata.

·         Non protarsi a casa decine di tovaglioli, bacchette, spezie da un ristorante come souvenir.

·         Non mettere la salsa di soia sul riso, non è il suo scopo.

·         Non mettere zucchero o latte nel the Giapponese.

·         Se ospitate qualcuno offritegli sempre quello di cui potrebbero aver bisogno prima che ve lo chiedano, perchè non lo faranno mai.

·         Cercate di non usare mai gli stuzzicadenti.

·         E' normale fare rumori quando si mangiano noodles, udon e altri piatti umidi.

·         In giappone il conto si paga di solito alla cassa e non al cameriere, non sono inoltre previste mance.

·     E' considerato rude contare il resto ricevuto al ristorante.

Diciamo che questi consigli valgono principalmente per dei pranzi o delle cene, ma dato che i Giapponesi solitamente sono persone molto ospitali (e quindi sarà molto probabile essere invitati a cena o a pranzo fuori oppure a casa di un vostro amico/collega Giapponese, cosa che d'altro canto è frequente anche in Italia) credo sia utile impararle, dato che sono una delle basi per instaurare un rispetto reciproco.

Ma passiamo ora al secondo aggiornamento, che forse ci riguarda più da vicino:


Manga e Anime

 
I Manga, comunemente conosciuti in occidente come fumetti giapponesi, sono racconti illustrati il cui termine significa semlicemente "fumetti", e molti giapponesi ignorano che la parola si riferisca esclusicamente ai disegni giapponesi con uno stile così definito e inconfondibile. Tipicamente ogni manga è un libricino di 100-400 pagine, stampato in bianco e nero su carta molto economica, talvolta con copertina rigida e a colori. Come la lettura della lingua giapponese, anche il manga si sfoglia e legge dall'ultima pagina verso la prima. Quando una serie raggiunge un certo volume di stampa e abbastanza numeri viene ristampata in quelli che sono chiamati"tankobon", ossia fascicoli rilegati, economici rispetto agli originali ma meno ricercati dai collezionisti. In giappone la fama e la diffusione dei manga è elevatissima, tant'è che esistono riviste dedicate che propongono diverse serie a puntate su ogni uscita. Da non confondere con gli Anime, ossia la versione cinematografica dei manga, diffusa in occidente negli anni 80 dalle serie televisive e diventato negli anni 90 un vero settore cinematografico che macina incassi pari alle produzioni hollywoodiane. Il massimo disegnatore di Anime universalmente riconosciuto è Hayao Miyazaki ( Totoro, Principessa Mononoke, La Città Incantata, Il Castello Errante di Howl ). La larga diffusione della cultura manga in giappone ha fatto nascere diverse scuole di disegno specializzate e una schiera di appassionati che organizza fiere e feste a tema con costumi di scena (cosplay). Di seguito ecco un elenco delle principali categorie in cui si divide il mondo manga giapponese:

·        Kodomo - per bambini

·        Shōjo - tennager femminile
·        Shōnen - teenager maschile
·        Josei (o redikomi) - giovani ragazze e donne
·        Redisu - donne adulte
·        Seinen - uomini
·        Dōjinshi - autoprodotti o artistici
·        Gag - comici
·        Jidaimon - storici
·        Robot/Mecha - robot gianti
·        Suiri - criminali polizieschi
·        Moé - incentrati sull'amore per un personaggio
·        Shōjo-ai o Yuri - romantici lesbici
·        Shōnen-ai o Yaoi - romantici gay
·        Ecchi - erotici
·        Hentai - pornografici  

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