martedì 3 maggio 2011

Napoli Comicon

Tempo fa parlai del Romics e del Lucca Comics...beh, ora è tempo di parlare del Comicon!
E, dato che quest'anno mi girerò un bel po' di fiere oltre alle solite(si progettano il Cavacon e il Rimini Comics, mentre con grande piacere annuncio che a fine Giugno parteciperò al Japan Expo a Parigi :D) ho deciso di aprire una sezione appositamente per questa occasione.
Pensavo inoltre, visto che il blog ha un bel po' di visite, di spostarmi su un sito: questa opzione però è ancora in atto, chissà :P Purtroppo sto avendo qualche problema in questo periodo, quindi sono poco presente sul web, perciò in ogni caso se ne riparla quest'estate. Ma passiamo all'aggiornamento di oggi!



Napoli Comicon


Beh, come dice il titolo ovviamente è una fiera che si svolge a Napoli, precisamente alla Mostra di Oltremare. Una cosa che mi sento di dire è che, purtroppo, sto scoprendo che le fiere del Sud (precisamente della Campania) non sono, a mio parere, sufficientemente pubblicizzate. Il Comicon ormai sta velocemente crescendo, ma per esempio l'anno scorso sono venuta a sapere dell'esistenza del Cavacon solo perchè ci andò Willwoosh, e quest'anno un mio amico che abita a Caserta mi ha fatto sapere dell'esistenza di una fiera anche lì: ammetto che in parte sicuramente sarà stata una mia mancanza, ma io ho cercato parecchio liste di fiere per conoscerne il più possibile, senza contare che sono iscritta a gruppi di fumetterie e organizzazioni varie su Facebook, e mi dispiace dire che raramente ho visto scritto "Napoli Comicon" e praticamente mai Cavacon, per non parlare di questa fiera di Caserta di cui non sapevo proprio l'esistenza. Questi famosi gruppi su facebook poi creano eventi per ogni minima cosa, e non mi è arrivato nessun invito per un Napoli Comicon e compagnia bella, nonostante io abbia visto poi lì ben DUE stand di due gruppi su facebook (una fumetteria e un negozio online). Non voglio polemizzare, ma ci tenevo a parlarne: se sono semplicemente io che sono sbadata (ma non credo visto che ho sentito molti lamentarsi della stessa identica cosa) chiedo scusa, ma questo è ciò che penso.

Passando alla fiera in sè, devo dire che è molto carina: purtroppo ho beccato l'unico giorno in cui ha piovuto, quindi mi sono persa molte cose, ma sono rimasta piuttosto soddisfatta. L'organizzazione come al solito non era delle migliori: due sportelli di biglietti aperti per centinaia di persone, con il risultato che ho fatto una fila di due ore sotto l'acqua. Devo dire con grande rammarico inoltre che come al solito gli italiani si sono fatti riconoscere: io e un gruppo di ragazzi davanti a me abbiamo dovuto sgomitare contro frotte di gente ammassata e furboni che tentavano di passare avanti, con il risultato che la fila era un qualcosa di impraticabile via via che si arrivava alla meta.
A parte questo, sono rimasta sinceramente colpita dal fatto che ci fossero più stand di accessori che di fumetti, cosa che invece mi è mancata sinceramente in tutte le fiere fino ad ora: l'unica pecca erano i prezzi, decisamente esagerati.
Per fare un esempio, questo famoso negozio online di cui parlavo sopra, che tuttavia rifornisce di cosplay e accessori alcune fumetterie di Roma, vendeva dei bellissimi cosplay facendoli pagare 80, 90 e principalmente 100 euro. Bene, vi dico solo che un loro cosplay che lì costava 100 euro io l'ho comprato ad ottobre in fumetteria a 70 euro, e ho visto ben pochi cosplay nella lista che mi diedero allora a 100 euro, quasi tutti costavano 70. Per non parlare di un fumetto che da 3.90 euro era inspiegabilmente saltato a 10...bah.
Per fortuna c'era anche qualche persona normale, e quindi sono riuscita a fare bei acquisti.

Per quanto riguarda i cosplay, mi sono davvero divertita: c'era di tutto! Ho persino incontrato un Babbo Natale xD
Una nota particolare vorrei darla ai due che facevano Edoardo e Giacobbe: quando li ho visti sono impazzita, specialmente per il bellissimo ululato che ha lanciato Giacobbe xD

In generale quindi direi che è andata bene: sicuramente è una fiera in crescita, ma promette buone cose...prezzi permettendo, certo!

Fiere Italiane

Come non fare un post sulle nostre fiere made in Italy
Eh già, per chi non lo sapesse (immagino molti pochi xD) qui in Italia sono organizzate continuamente fiere del Fumetto e dell'animazione, dalle più piccole (come per esempio il Parcosplay, che si svolge ogni mese in un parco di Ostia e prevede l'incontro di vari cosplay) alle più famose (Romics e Lucca comics).
Ed è proprio di queste ultime che oggi parlerò.
Il Romics è la fiera del fumetto e dell'animazione che si svolge ogni ottobre (solitamente la prima settimana del mese) per quattro giorni (Giovedì - Venerdì - Sabato - Domenica) a Roma, attualmente alla nuova Fiera di Roma.
Dico attualmente, perchè che io sappia non è stato sempre così: purtroppo però non posso fornire informazioni più dettagliate in quanto anche io sono piuttosto "nuova" nel settore, avendo iniziato a frequentare queste fiere da appena due anni.
Come dice il titolo, il Romics è una fiera tutta dedicata ai fumetti, al cinema e all'animazione in generale.
Andarci è davvero un esperienza unica, che consiglio a tutti di provare, amanti del fumetto o no: se amate gli argomenti proposti alla fiera, con ben due padiglioni a disposizione, uno per le esposizioni un altro per spettacoli, incontri con disegnatori ecc, soddisferete a pieno la vostra curiosità.
Se invece non amate particolarmente i fumetti, è comunque una cosa da provare: è fantastico infatti vedere i Cosplay che continuamente sfilano per la fiera, e posso confermarvelo per esperienza personale visto che vi ho trascinato un bel po di amici che nemmeno sapevano la differenza tra fumetto e manga ma che sono rimasti letteralmente rapiti dall'atmosfera e continuano a pregarmi di riportarceli l'anno prossimo
Ma parliamo un po di più dei veri protagonisti della fiera: i Cosplay.
Cosplay è la pratica che consiste nell'indossare un costume che rappresenti un personaggio riconoscibile in un determinato ambito e interpretarne il modo di agire. Poiché il fenomeno ha avuto origine in Giappone, il personaggio rappresentato da un cosplayer viene spesso scelto tra quelli individuabili nei manga e negli anime giapponesi, ma non è raro che il campo di scelta si estenda ai tokusatsu (serie tv nipponiche di argomento fantascientifico, fantasy o horror, ma non solo), ai videogiochi alle band musicali, particolarmente di artisti J-Pop e J-Rock (musica pop e rock giapponese), ai giochi di ruolo, ai film e telefilm e ai libri di qualunque genere e persino alla pubblicità (è vero, al Romics di quest'anno c'erano un deodorante per auto, un cartone del latte e un pacchetto di marlboro!).
Il termine è una contrazione delle parole inglesi costume ("costume") e play ("interpretare/recitare"), che descrivono accuratamente l'hobby di divertirsi vestendosi come il proprio personaggio preferito. Oltre a travestirsi in occasione di manifestazioni pubbliche come i convegni sugli anime, non è inusuale per gli adolescenti giapponesi radunarsi assieme ad amici con la stessa passione solo per fare del cosplay.
Una parte significativa della sottocultura cosplay sono le brevi scenette in cui i cosplayer recitano la parte del personaggio di cui indossano il costume, re-interpretando fedelmente determinati passaggi del film, fumetto o serie TV da cui il personaggio è stato tratto, o al contrario fornendone un'interpretazione personale in chiave parodica quando non demenziale.
Va notato che questo elemento ha un'importanza del tutto marginale nelle fiere giapponesi, dove solitamente i vari cosplayers si limitano ad un inchino ed ad una breve sfilata dove posano per le fotografie, mentre al contrario ha ottenuto un buon successo in diversi altri paesi in cui si pratica il cosplay. Non è raro vedere alle varie gare di cosplay lunghe interpretazioni spesso complete di colonna sonora, accessori vari e in alcuni casi dei micro-set che si rifanno alle ambientazioni della storia. Ormai è quasi una consuetudine premiare non soltanto gli autori dei costumi più accurati, ma anche le interpretazioni migliori e più fedeli allo spirito della fonte originale, oppure elargire "premi simpatia" ai cosplayers la cui interpretazione è risultata la più divertente e originale.
E questo, è proprio l'esempio del Romics e del Lucca Comics.
In queste fiere infatti, sono presenti anche delle gare di Cosplay con numerosi premi.
Al Romics poi la gara è particolarmente importante, in quanto lì verranno scelti i due partecipanti al Wolrd Cosplay Summitt dell'anno successivo (in pratica, vengono scelti nel 2008 quelli per il WCS del 2009 e così via), una competizione INTERNAZIONALE () di Cosplay, a cui partecipano numerose nazioni con due rappresentanti ciascuna per avere l'ambito premio.
Il WCS si svolge in estate, a Luglio, in Giappone (i vincitori quindi hanno un viaggetto gratis, ecco perchè ci si impegna xD).
Vorrei però esprimere un giudizio personale su queste due gare: sono delle idee davvero eccezionali, ma sono organizzate vergognosamente.
Al Romics di quest'anno si è interrotta la musica all'improvviso ad un esibizione e volevano rimandare a casa i concorrenti senza seconde possibilità, il padiglione era troppo piccolo per tutti, gli addetti alla sicurezza passavano IN MEZZO ALLE FILE impedendo foto e video  Cioè, io ho tutte foto e video della gara con un addetto in mezzo! Passare di lato no??
Insomma, un disastro, senza contare le chiacchiere infinite all'inizio che portavano i poveri spettatori che non avevano conquistato un posto ad andarsene (io stessa ho resistito fino a 4-5 esibizioni, non di più).
Per quanto riguarda il Lucca Comics non mi esprimo più di tanto, ho sentito tutti lamentarsi gli anni precedenti perchè ognuno poteva iscriversi e quindi la gara era infinita, ma quest'anno si è passati al numero chiuso e sinceramente non ho ancora trovato pareri al riguardo.
Speriamo che nei prossimi anni entrambe le idee vengano sviluppate meglio...
Ma ora, passiamo al Lucca Comics.
Fondamentalmente è uguale al Romics per argomenti, ma infinitamente più grande.
Nonostante il Romics si svolga nella capitale, il Lucca Comics è infinitamente più grande e conosciuto, tanto da attirare numerosi visitatori anche dall'estero.
Si svolge nel Centro Antico di Lucca, dentro le mura, solitamente tra fine Ottobre - inizio Novembre per 4 giorni (Giovedì - Venerdì - Sabato - Domenica).
Se il Romics è fantastico, il Lucca Comics lo è di più.
Migliaia di Cosplay, flash a palate, interviste, padiglioni, e ancora Cosplay!
Io ho partecipato solo all'ultimo, ed è stato magnifico, altra esperienza da provare!
Senza contare che si può anche approfittare per fare un giretto per Lucca (che è invasa da personaggi di manga e anime xD).
Beh, questo è quel che so delle nostre amate feste Italiane.
Vi lascio con un consiglio: partecipate!