sabato 26 dicembre 2009

Nana 1-2 (Live Action)


Titolo originale: Nana
Paese: Giappone
Anno: 2005
Durata: 113 min.
Genere: Sentimentale/Musicale
Regia: Kentaro Otani
Interpreti & Personaggi:
  • Mika Nakashima: Nana Osaki

  • Aoi Miyazaki: Nana Komatsu

  • Hiroki Narimiya: Nobu

  • Ken'ichi Matsuyama: Shin

  • Saeko: Sachiko Kawamura 

  • Yuna Ito: Reira Serizawa

  • Momosuke Mizutani: Naoki Fujieda

  • Anna Nose: Junko Saotome

  • Tomoki Maruyama: Yasu Takagi

  • Ryuhei Matsuda: Ren Honjou  

  • Takehisa Takayama: Kyosuke

  • Tetsuji Tamayama: Takumi Ichinose

  • Yuuta Hiraoka: Shoji Endo
    Trama:
    Due ragazze completamente agli antipodi si incontrano in treno, mentre questo è costretto per via della neve a stazionare in un punto morto della linea. Unica cosa in comune che le lega sembra essere il loro nome e l'età. Entrambe si chiamano Nana. Ma mentre una è una rocker, all'apparenza una dura e molto matura, l'altra è la tipica giapponese carina e sorridente e dall'aspetto un po' infantile. Le due alla fine si lasciano e ritornano alle proprie vite.
    Si viene così a sapere che Nana Osaki è una cantante che ha lasciato da poco il suo gruppo. Uno dei componenti, il suo ragazzo, si è unito ad un'altra band, molto in voga in Giappone. Affranta e completamente sola, va in cerca per la città di un appartamento e il destino vuole che capiti proprio nella stessa abitazione in cui si trova Nana Komatsu, la ragazza incontrata sul treno. Le due decidono quindi di condividere l'appartamento e in questo modo nasce una grande amicizia tra le due, all'inizio un po' zoppicante per le differenze quasi insormontabili ma che poi spicca il volo e aiuta le due ragazze a sopravvivere ai propri problemi.


    Titolo originale: Nana
    Paese: Giappone
    Anno: 2006
    Durata: 130 min.
    Genere: Sentimentale/Musicale
    Regia: Kentaro Otani
    Interpreti & Personaggi:
    • Mika Nakashima: Nana Osaki
    • Yui Ichikawa: Nana Komatsu
    • Kanata Hongô: Shin
    • Yuna Ito: Reira Serizawa
    • Tomoki Maruyama: Yasu
    • Nobuo Kyou: Ren Honjou
    • Momosuke Mizutani: Naoki
    • Hiroki Narimiya: Nobu
    • Anna Nose: Junko Saotome
    • Takehisa Takayama: Kyosuke
    • Tetsuji Tamayama: Takumi
    Trama:
    Proseguendo con la storia da dove si era interrotta il primo film, incontriamo nuovamente Nana Komatsu mentre si reca ad un grosso evento musicale la cui star è il gruppo dei Blast, la cui voce è Nana Osaki, che finalmente ha ottenuto il successo tanto ricercato. Nonostante il momento felice Nana Komatsu sembra stranamente giù di morale, non più la ragazza spigliata e sempre allegra di un tempo.
    Tramite il lungo flashback che ricopre l'intera durata della pellicola si scopre quanto accaduto durante gli ultimi tempi alle due giovani. Nana Osaki, costantemente impegnata nel miglioramento e nella promozione della sua band, torna a stare con Ren, il chitarrista dei Trapnest, e tramite i contatti con questa band riesce a far incontrare Takumi e Nana Komatsu (sua grande fan). Contrariamente a quanto la ragazza si attende, Takumi sembra molto interessato a lei e nonostante la sua attenzione sia altalenante, molto spesso l'uomo trova rifugio da lei con cui intraprende infine una relazione. Ma quando tutto sembra procedere per il meglio, Nana Komatsu scopre di essere incinta e gli eventi richiedono che la ragazza prenda una decisione che rischia di cambiare la sua intera esistenza.


    Giudizio Personale: Allora...non vorrei smontare tutto ora xD
    Io consiglio vivamente di vederli i Live Action...ma, personalmente, non mi piacciono per niente
    Boh, non so, non mi dice niente rivedere la storia narrata nel fumetto e nell'anime da attori in carne ed ossa...
    Gli anime devono restare anime, ecco cosa penso xD
    Però i gusti son gusti, quindi vedeteli, magari vi piacciono ^^

  • Kokeshi Doll

    Le bambole Kokeshi sono per tradizione il souvenir Giapponese d'eccellenza, (l'equivalente alle nostre cartoline) ed oggi sono diventate un ricercato pezzo artigianale da collezione.
    La storia moderna delle Kokeshi narra che furono realizzate per la prima volta nel diciannovesimo secolo, Era Edo (1600-1868), da un falegname della prefettura di Miyagi, Kiji-shi, che le creò come souvenir per i turisti che affollavano le terme del Tohoku celebri per le sorgenti calde e per le acque termali dall'effetto ringiovanente.
    Le Kokeshi costituivano un'importante fonte di guadagno per i Kijiya (falegnami) locali, specializzati nel lavorare il legno.
    Le bambole venivano fabbricate durante i lunghi e rigidi inverni, per poi essere rivendute in estate ai turisti. Inoltre, erano utilizzate dai bagnanti per massaggiare le spalle mentre godevano dei benefici del calore delle sorgenti.
    La creazione di una Kokeshi è semplice, ma richiede tempo.
    Per prima cosa bisogna far asciugare del legno, e una volta tagliato lasciarlo riposare per circa 6 mesi; in seguito lo si leviga, e con un tornio si dà la forma particolare: una sfera per la testa ed un cilindro per il corpo che è privo di arti.
    Testa, corpo, capelli e arti sono di solito creati separatamente ed incollati alla fine.
    Per il decoro, l'artista dipinge l'intera bambola e i colori comunemente usati sono il rosso, il giallo e la porpora. Tutte le bambole hanno le mani dipinte e nessun volto è ad un altro: questo costituisce probabilmente il più grande fascino delle Kokeshi. Qualche bambola è felice e sorridente, altre sono serie e misteriose.
    In origine, le Kokeshi raffiguravano ragazze giovani e divennero molto popolari per la loro rappresentazione della bellezza femminile. Inoltre, per il loro fascino semplice e per la relazione con l'infanzia, vengono spesso offerte in dono quando nasce un bambino, come regalo di compleanno.
    Oltre al valore ornamentale, le Kokeshi sono considerate amuleti per allontanare gli spiriti maligni poichè il legno prevalentemente utilizzato per i visi delle bambole (il Mizuki = albero d'acqua) è umido, e per questo molti Giapponesi ritengono che tenere in casa una Kokeshi aiuti a prevenire gli incendi e favorisca la buona sorte.
    Una scuola di pensiero ritiene che abbiano avuto origine dalla pratica della religione spiritualista e siano state pensate per contenere l'essenza spirituale dei nostri cari.
    Pertanto bisogna celare all'interno di ogni bambola un messaggio privato di buon auspicio, parole che daranno anima alla Kokeshi che si impegnerà a far si che quell'augurio nascosto sia per sempre vivo negli abitanti della sua nuova casa.