giovedì 12 settembre 2013

Piccoli Problemi di Cuore

Buongiorno! Ormai vi siete abituati ai miei lentissimi aggiornamenti...ma ogni volta per farmi perdonare cerco di pubblicare qualcosa di "succoso": visto che ho un bel po' di tempo a disposizione, ecco qui un luuuunghissimo aggiornamento su uno dei miei manga preferiti: Marmalade Boy, meglio conosciuto da noi con il nome "Piccoli Problemi di Cuore". Nel post parlerò di questa opera in ogni suo aspetto, compreso il film.
Come potete vedere nel riquadro accanto "Sarò presente a..." ho partecipato a Maggio al Comicon di Napoli: solitamente dopo una fiera pubblico sempre un post dedicato ad essa, ma questa volta non saprei che dire :P Ne ho parlato abbondantemente nei post precedenti e non è cambiato granchè.
Ma una piccola novità c'è eccome!
Per tutti voi che andrete al Romics di Ottobre potrete vedermi nei panni di Regina di Once Upon a Time, affiancata da Tremotino, Belle e Biancaneve! Non ci sono molti gruppi di OUAT, ma nel caso in cui ci fossero per riconoscerci potrete osservare gli oggetti: avremo con noi un arcolaio (quindi bello vistoso xD), il pugnale di Tremotino, probabilmente anche l'arco di Biancaneve e una bella mela avvelenata per me :P
In ogni caso se per qualsiasi motivo non dovessimo essere in grado di portare questi oggetti (dobbiamo ingegnarci per far entrare l'arcolaio in una 500 D:) ci dovreste riconoscere dal cartello che porteremo con noi con scritto "C'era una volta", e se riusciamo ad organizzarci tenteremo anche di partecipare alla gara Cosplay. Vi aspetto allora! :D




Piccoli Problemi di Cuore


Titolo Originale: Marmalade Boy

Autore: Wataru Yoshizumi

Edizione Giapponese: 8 (completa)

Edizione Italiana: 8 (completa)

Genere: Shojo

Puntate Anime: 76 (complete)

Puntate Anime Italia: 63 (complete) 

Trama: Miki Koishikawa è una normale ragazza del secondo anno di scuola superiore. La sua vita viene sconvolta quando apprende del divorzio dei suoi genitori: essi infatti avevano già numerosi problemi, e in un viaggio alle Hawaii hanno incontrato una coppia (anch'essa in via di rottura) della quale si sono innamorati (una cosa un po' complicata: in pratica le coppie si scambiano, il padre di Miki si innamora della donna dell'altra coppia e la madre dell'uomo). A peggiorare la situazione è l'improvvisa decisione dei genitori di traslocare proprio accanto ai loro nuovi amanti, anch'essi con un figlio. Per tentare di far funzionare le cose dopo il trasloco le due famiglie organizzano una cena: proprio in questa occasione Miki conosce Yu, ed è...antipatia a prima vista!
I due ragazzi infatti non riescono proprio a sopportarsi, e Yu non perde occasione per prendere in giro Miki che rimane profondamente ferita dal comportamento del coetaneo. Piano piano però, complice anche la convivenza forzata, i due riescono ad avvicinarsi e diventano amici per la pelle: le cose si complicano quando Miki scopre di essersi irrimediabilmente innamorata di Yu.
Proprio quando è convinta di non avere speranze, Yu si dichiara: i due quindi si mettono felicemente insieme, decidendo almeno per il momento di tenere nascosta la cosa ai loro genitori dato che tecnicamente sarebbero fratellastri.
La loro storia tuttavia deve affrontare numerosi scogli: ex amanti che rispuntano fuori, partenze per studi all'estero, nuovi personaggi che tentano in tutti i modi di accaparrarsi l'attenzione di uno dei due.
Molte volte si arriva a una rottura, ma questa non è mai definitiva: tutto infatti si risolve per il meglio, e alla fine Miki e Yu riescono perfino a sposarsi.

Personaggi Principali:

Miki Koishikawa: È una ragazza di 16 anni allegra, vivace e molto istintiva. Le piace moltissimo il tennis ed è incapace di nascondere i propri sentimenti. La sua migliore amica è Meiko, alla quale confida ogni suo pensiero. Quando frequentava le scuole medie era follemente innamorata di Ginta, un suo caro amico, ma riceve un rifiuto.







Yu Matsuura: È un ragazzo chiuso e introverso, riesce ad essere se stesso solamente con pochissime persone. Quando apprende la decisione dei suoi genitori sul divorzio, non si scompone. Ha una grandissima passione per l'architettura che lo porterà a girare il Giappone e ad avvicinarsi a Satoshi, suo unico amico. 




Ginta Suo: È un ragazzo molto vivace ed estroverso, un vero casinista, l'opposto di Yū. Alle medie amava Miki, ma a causa di una sua debolezza l'aveva persa. Spesso combina guai, a cui però rimedia; ed è proprio questo suo carattere da "testa calda", che però nasconde un lato molto dolce, che porterà Arimi ad innamorarsene.






Arimi Suzuki: È una ragazza molto curata e raffinata, ed è stata il primo amore di Yū. È da sempre innamorata del ragazzo e tenterà in ogni modo di mettere i bastoni fra le ruote tra lui e Miki. Sembra smorfiosa, ma in realtà è molto sincera e romantica, e non prende mai nulla con leggerezza. Frequenta il liceo Sagaki ed è una delle più forti atlete del club di atletica. S'innamora di Ginta.


Meiko Akizuki (in italia Mary): È la migliore amica di Miki, molto chiusa e introversa, ma estremamente gentile e disponibile. Ha alle spalle una difficile situazione familiare: il padre è molto ricco, e la madre l'ha sposato unicamente per danaro; hanno infatti entrambi un amante; È follemente innamorata di un suo
professore, Shin'ichi Namura, difatti la ragazza non a caso per la difficile situazione a casa è portata ad avvicinarsi a figure più mature. Il motivo per cui si scoprirà la relazione tra lei e Namura è appunto che ella, dopo uno dei tanti violenti litigi familiari, scapperà a casa del professore per trovare conforto, ed un genitore di un figlio del liceo, vedendo la ragazza entrare nell'abitazione, denuncerà l'accaduto al preside. Raramente parla di sé e questo farà soffrire Miki, che innocentemente crederà di essere solo un peso per l'amica. Per un breve periodo diventa la ragazza di Satoshi Miwa. Diventa poi una famosa scrittrice.


Satoshi Miwa (in italia Steve): È il figlio di un famoso architetto ed è il presidente degli studenti del Toryo. È l'unico amico di Yū e per un periodo si pensava che i due avessero una relazione amorosa. È il seduttore per eccellenza, anche se quando conoscerà Meiko, con la quale avrà un periodo di avvicinamento dopo averla invano corteggiata per lungo tempo, concentrerà su di lei ogni suo sforzo, ma tra i due non sboccerà l'amore.



Kei Tsuchiya (in italia Alessandro): È il collega di Miki alla gelateria ed è un pianista di talento, ma tormentato. S'innamora di Miki, offendole il suo sostegno sincero e incondizionato dopo Yū va a studiare
all'estero. Dice a Miki che non ha bisogno di avere Yū al suo fianco e di dimenticarlo completamente. Miki apprezza la sua compagnia, ma Kei capisce che non può competere contro Yū. Causerà non pochi problemi a Miki e Yū; alla fine, scoperte le sue menzogne, Miki lo giudica immaturo, ma lo perdona. Dopo qualche tempo, decide di ritornare a fare musica, lasciando la gelateria e dicendo addio a Miki, promettendole di ritornare presto. Più tardi, Kei comincia a provare dei sentimenti per Suzu.


Shin'ichi Namura (in italia Nick): È un professore del liceo Toryo, ex-studente della scuola, chiamato affettuosamente Na-chan dagli studenti. È tornato per fare l'allenatore di tennis e insegnante d'inglese. Sviluppa dei sentimenti per Meiko, che sono ricambiati. Tuttavia, poiché lei è una studentessa, devono mantenere la loro relazione segreta. Ma quando il loro rapporto viene scoperto, Namura viene coinvolto in un grande scandalo; inoltre, temendo di essere un ostacolo per Meiko, si dimette e torna nella sua città natale di Hiroshima per studiare immobiliare e prendere in consegna l'azienda di famiglia. Namura cerca di stare lontano da Meiko, ma i due talmente innamorati, raggiungono un accordo: non appena Meiko avrà 17 anni (l'età in cui ci si può sposare senza l'approvazione dei genitori), andrà con lui a Hiroshima non solo per sposarlo, ma anche per studiare letteratura e diventare una scrittrice. Alla fine, l'accordo viene rispettato e i due si sposano.


Curiosità: Il manga risulta molto simile all'anime nella prima parte, poi le differenze si fanno sempre più marcate; molte parti non esistono (ad esempio la parte in cui Yu è in America) poiché si era voluto concludere il manga e l'anime in contemporanea in modo che l'anime non svelasse il finale prima che l'autrice lo disegnasse. 
Nell'ultimo volume, l'autrice ha scritto un paio di capitoli extra intitolati L'altro Marmalade I e II, in cui viene spiegata la prima idea di Marmalade Boy; tutti i personaggi avevano i sessi invertiti: il protagonista (che sarebbe diventato Miki) era un ragazzo timido e tranquillo che si trovava a convivere con una ragazza molto bella (Yu) dai capelli lunghi ed un po' diavoletta, che non perde l'occasione per infastidirlo; il ragazzo ha un amico di infanzia (Meiko) ed una specie di ex-fidanzata (Ginta). È per questo motivo che il manga è intitolato "Marmalade Boy", ma l'editore di Ribon, visto che la rivista era letta quasi esclusivamente da ragazze, impose all'autrice di cambiare il sesso al protagonista e la storia si trasformò in quella che è stata poi pubblicata. Il titolo è rimasto lo stesso, abbinandolo in modo un po' forzato a Yu.


L'adattamento italiano della serie è composto da 63 episodi contro i 76 della versione giapponese.
Il problema maggiore tuttavia non è la censura, bensì la mancanza di ben 13 episodi, e si è arrivati ad affermare che «La serie in Italia è da considerarsi mai trasmessa, visto il trattamento del materiale che consente di parlare per Piccoli problemi di cuore di una serie totalmente diversa, ottenuta partendo dal materiale originario». L'anime, purtroppo, detiene il triste primato di cartone più censurato mai trasmesso sulla televisione italiana. Infatti in Italia, l'anime, seppur ha un suo finale, tralascia una parte importante della trama, in cui Miki e Yu si sposano.
Nell'edizione italiana sono stati tagliati ben 152 minuti: 114 minuti nella prima stagione e 38 minuti nella seconda stagione. Questo ha comportato brusche interruzioni tra la fine e l'inizio di ogni episodio.



Marmalade Boy è stato adattato in una serie di light novel da Yumi Kageyama, con Wataru Yoshizumi in qualità di illustratrice. Sono state create anche una serie televisiva taiwanese (che parte dal manga ma sviluppa la storia molto più semplicemente, senza la presenza di tutti i personaggi), due videogiochi e perfino un sequel i cui protagonisti sono i fratelli di Yu e Miki nati dalle 'coppie scambiate'. 


OVA: Marmalade Boy - Quello stesso giorno a casa di Yu  è un film del 1995 diretto da Akinori Yabe. Il film, che per l'anime funge da prequel alla storia, racconta brevemente cosa accadde a Yu il giorno prima della cena in cui Miki conosce per la prima volta Yu e i Matsuura. Tutto questo per la prima volta visto non dalla parte di Miki, ma dagli occhi di Yu. Si capisce un dettaglio interessante della storia in questo film, ovvero che Yu aveva già visto e si era già preso una cotta per Miki.
In questa giornata, il ragazzo incontra una buffa ragazza, Miki, che disturbata da cinque monelli si mette a giocare con loro, facendo finta di essere il mostro salvietta Koishikawa, causando l'ilarità di Yu. In quest'occasione, il ragazzo raccoglie un polsino dimenticato da Miki e successivamente per caso la vede camminare con un'amica, Meiko, decidendo di seguirle: quando rischia di essere scoperto, si dilegua. Il giorno dopo ha la conferma di quello che immaginava: il mostro salvietta Koishikawa è la ragazza con cui sarebbe andato a vivere. Ripromettendosi di restituirle il polsino, manterrà la sua decisione anche se non è concesso conoscerne le modalità, poiché negli episodi 63 e 64 Miki ha effettivamente il polsino.
L'edizione italiana del film è stata curata da Yamato Video e diretta da Nicola Bartolini Carrassi, stavolta esente da censure o modifiche (infatti vengono usati i nomi della versione originale), anzi, con un avviso all'inizio del film dove lui stesso si dichiara felice che la "vera" storia sia finalmente arrivata in Italia. I doppiatori sono gli stessi della serie animata e alcune canzoni sono state ricantate in italiano.

Giudizio Personale: Come ho già detto all'inizio del post, io AMO Piccoli Problemi di Cuore. Da piccola ricordo che addirittura quando andava in onda su Italia 1 chiamavo le mie amiche (malate come me xD) e stavamo tutta la puntata al telefono per commentare! Adesso che sono cresciuta lo apprezzo ancora di più: può sembrare un manga scontato, da ragazzine, ma in realtà affronta temi molto delicati e li fa in modo egregio. Ti tiene incollata allo schermo (o al foglio xD) fino all'ultimo, e ti trasmette delle sensazioni incredibili (i pianti che mi sono fatta con questo manga!). Assolutamente da scoprire!

lunedì 8 aprile 2013

Divise Giapponesi

Eccomi tornata con un aggiornamento sulla cultura Giapponese: oggi parleremo delle divise.

Le divise in giappone risultano particolarmente amate: infatti è considerato molto importante far sentire ognuno parte di un gruppo (che sia lavorativo, scolastico o altro) e le uniformi hanno proprio questo obbiettivo.
Il Giappone è famoso per le sue uniformi particolari, e ogni mestiere, scuola o ditta ha la sua precisa uniforme: camminando per le strade non è difficile imbattersi in ragazzi e adulti che le indossano, dato che sono particolarmente amate poichè spesso indicano il proprio grado sociale per gli adulti e la scuola di appartenenza (prestigiosa o meno) per i ragazzi.





Le divise più famose sono quelle scolastiche: adottate circa negli anni 70-80 dell'Ottocento, quando in seguito alla restaurazione Meiji la scuola Giapponese venne riformata sulla base di quella occidentale in cui era normalissimo l'uso dell'uniforme, attualmente le uniformi sono adottate in tutte le scuole, pubbliche e private.
Nelle scuole elementari non sono sempre obbligatorie, anche se l'abbigliamento spesso è sempre lo stesso (calzoncini e camicia bianca per i bambini, gonna a pieghe e camicia per le bambine, entrambi con vistosi cappellini).
Nelle  scuole medie e superiori invece i ragazzi portano una divisa in stile militare e le ragazze il famosissimo completo alla marinara, anche se alcune scuole hanno divise che assomigliano più a quelle delle scuole cattoliche inglesi e americane (cravatta, giacca con lo stemma e pantaloni lunghi per i ragazzi, blusa bianca con blazer con lo stemma, cravatta e gonna scozzese per le ragazze).

Tutte le scuole sono provviste di uniforme estiva, invernale e sportiva.

Le uniformi sono regolate in ogni scuola da un rigido regolamento, che spesso prevede anche determinati tagli di capelli, cartelle o accessori vietati: si fa particolarmente attenzione a questi dettagli durante le cerimonie importanti, come quelle di apertura e chiusura dell'anno scolastico e nel giorno della foto di classe.

Le uniformi scolastiche sono molto importanti nella cultura Giapponese: ogni scuola infatti ha la sua precisa uniforme, e specialmente per quanto riguarda le scuole più famose i ragazzi vengono riconosciuti e spesso "classificati" a seconda di quella che indossano.



Vediamo ora nel dettaglio le due uniformi più famose:


  • Gakuran
Sono le divise maschili previste per molte scuole medie e superiori in Giappone. Il nome deriva da "gaku", studente o studio, e "ran", che significa Olanda ma in passato era un termine usato per identificare tutto l'Occidente: le Gakuran infatti sono le uniformi ispirate alle divise militare Occientali.
Le giacche sono solitamente di colori scuri (blu o nero) e vengono abbottonate fino al collo con bottoni molto particolari, spesso decorati con lo stemma della scuola, mentre i pantaloni sono lunghi a tinta unita con cintura: spesso viene richiesto di indossare una spilla con la classe o lo stemma della scuola sul colletto.
Una curiosa tradizione ispirata a un romanzo di Daijun Takeda vuole che il secondo bottone a partire dall'alto debba essere regalato da colui che indossa la divisa alla ragazza amata l'ultimo giorno dell'ultimo anno: questo perchè quel bottone è quello più vicino al cuore, e si dice contenga tutte le emozioni provate dal ragazzo durante gli anni di frequenza.



  • Completo alla marinara
Stile comunemente usato per le uniformi femminili, queste divise sono modellate sulla base di quelle usate dalla marina britannica nel 1900.
Sono caratterizzate da una blusa con colletto in stile marinaresco e laccio attaccato sul davanti, una gonna plissettata e spesso scarpe, calze e altri accessori obbligatori: le calze infatti sono solitamente bianche o nere, mentre le scarpe sono generalmente mocassini neri o marroni.



I ragazzi comunque, spesso incuranti delle regole, sono soliti personalizzare le proprie divise con vari accessori come bottoni particolari, fiocchi "diversi", calze particolari: a volte semplicemente accorciano o allungano la divisa a loro piacimento o la indossano in modi "particolari".







sabato 26 gennaio 2013

Say "I Love You"

Buonanotte a tutti! :P
Volevo innanzitutto avvertire che no, non sono morta: quest'anno ho iniziato l'università, e avendo scelto Professioni Sanitarie attualmente sono impegnata con gli Esami e quando non ci sono con il tirocinio o le lezioni, ovviamente a frequenza obbligatoria...quindi insomma sono sempre impegnata :P
Volevo precisare che questi ritardi negli aggiornamenti sono dovuti anche al fatto che il mio lavoro sul blog può sembrare banale e semplice, ma non lo è: per ogni aggiornamento passo al PC ore per buttare giù la recensione e cercare le immagini e le notizie più importanti. Con questo non voglio dire di essere un genio, ma voglio solo dire che spesso non aggiorno anche perchè se lo facessi non farei un lavoro fatto bene, ed è l'ultima cosa che voglio.
Tutto questo discorso per dirvi GRAZIE 11500! Mi spronate a fare sempre del mio meglio per diffondere questa mia passione, e mi è sembrato giusto fare la premessa di prima dato che il blog continua a ricevere valanghe di visite nonostante rimanga "inattivo" per mesi.
A tal proposito, ho deciso di sfruttare un po' di interessanti bottoni di blogger: ho creato un sondaggio in cui potrete votare quale categoria vorreste vedere nei prossimi aggiornamenti. Lo trovate sulla destra, sotto tutte le statistiche ecc: votate! ;)
Detto ciò, volevo dedicarmi ad aggiornare un po' di più le altre sezioni visto che ultimamente mi sto concentrando sugli anime e manga, ma qualche giorno fa durante uno dei rari periodi di relax ho trovato un manga davvero davvero carino che vorrei condividere con voi...quindi, buona lettura! ;)

Say "I Love You"



Titolo Originale: Suki-tte Ii na yo

Autore: Kanae Hazuki

Edizione Giapponese: 10 volumi (in corso)

Edizione Italiana: 10 volumi (in corso)

Genere: Shojo

Puntate Anime: 13 (complete)

Trama: Mei Tachibana è una sedicenne silenziosa e timida, senza alcun amico. Ignorata e presa in giro dagli altri compagni di classe che la considerano una persona stramba e "sfigata", Mei in realtà nasconde una profonda delusione avuta in tenera età che l'ha resa assolutamente incapace di avere anche la minima fiducia nei confronti delle altre persone: quando era piccola infatti i suoi "amici" mentirono per salvarsi facendo ricadere la colpa di un loro errore su Mei, che venne picchiata dalla maestra senza che nessuno degli altri bambini muovesse un dito per aiutarla. 
Un giorno, stufa dell'ennesimo scherzo, sferra un calcio al suo scocciatore colpendo però il suo amico, Yamato Kurosawa, uno dei ragazzi più popolari della scuola: l'equivoco porterà a stretto contatto i due ragazzi che impareranno a conoscersi finendo per innamorarsi.
Mei si ritrova quindi improvvisamente con un ragazzo che le fa la corte e un sacco di amici che avendola conosciuta grazie a Yamato la apprezzano per quello che è: piano piano quindi inizia a nutrire di nuovo una piccola speranza nei confronti delle persone.
Questa incapacità di rapportarsi, la popolarità di Yamato e la brutta fama che Mei si è guadagnata nella scuola però saranno di enorme ostacolo ai due innamorati e ai loro amici: riuscirà Yamato a far uscire dalle labbra di Mei la fatidica frase "Ti amo"?

Personaggi Principali:

Mei Tachibana

Mei è una ragazza molto timida: a causa di una delusione avuta dai suoi amici in tenera età non riesce più a fidarsi di nessuno e finisce per crescere da sola, cosa che agli occhi dei suoi compagni di classe la fa apparire come "strana". Non vuole credere che proprio Yamato, uno dei ragazzi più ambiti della scuola si sia innamorato di lei, e nonostante lo ricambi con tutta sé stessa non riesce ancora a esprimere bene a parole ciò che prova per lui e per i suoi nuovi amici: questo però a volte è un bene dato che, essendo molto schietta proprio perchè non abituata a essere carina con gli altri, aiuta in molte situazioni i suoi amici a risolvere i propri problemi.

Yamato Kurosawa

Apparentemente uno dei classici "belli della scuola", in realtà un ragazzo comune in cerca del vero amore, anche un po' infastidito dalle innumerevoli ragazze frivole che la sua reputazione gli porta continuamente a incontrare. Ha subito un interesse per Mei: ciò che lo affascina di lei e che lo fa innamorare sempre più profondamente è proprio il suo essere diversa dalle persone che lo hanno sempre circondato.




Asami Oikawa

Una delle ragazze più carine della scuola: sempre allegra, disponibile e disposta a fare nuove amicizie, è la prima che si avvicina a Mei quando la conosce grazie a Yamato e si affeziona subito alla ragazza. Dietro questa facciata allegra però nasconde un profondo disagio a causa del suo grande seno: tutti i ragazzi infatti notano solo quello in lei e le ragazze gelose trovano ogni scusa per prenderla in giro e darle problemi. Grazie a Mei, la prima che la difende dalle angherie che è costretta a subire ogni giorno, riesce piano piano a superare il disagio, amare il suo corpo e farsi rispettare.

Kenji Nakanishi

Il miglior amico di Yamato: inizialmente viene presentato come un ragazzo piuttosto frivolo, interessato solamente alle ragazze e geloso della fama del suo amico. Più in la però si scopre che è profondamente innamorato di Asami ma ogni volta che la vede, essendo molto impacciato e un po' maniaco, finisce per fare apprezzamenti sul suo seno facendole credere di essere una persona orribile. Prende da subito in antipatia Mei essendo lui uno di quelli che la prendeva in giro, ma quando lei nonostante tutto quel che le ha fatto passare lo aiuta a conquistare Asami inizia a cambiare idea nei suoi confronti.

Aiko Muto

Una delle amiche di Yamato, Kenji e Asami: inizialmente non accetta di buon grado Mei poichè non riesce a capire come Yamato possa aver scelto proprio lei. Considerata una delle più belle della scuola, si scopre che in passato ha ricevuto una grande delusione d'amore: prima infatti non era poi così bella, ma dopo essersi fidanzata con un ragazzo più grande ha iniziato a curare in modo maniacale il suo aspetto finendo infine per essere lasciata. Segnata da questa esperienza, da allora cerca continuamente l'attenzione dei ragazzi per cercare di nascondere il profondo disgusto che prova per il suo corpo: Yamato la aiutò quando venne scaricata dormendo una notte con lei, e da allora divennero grandi amici: quando Aiko comprende che Mei ama veramente Yamato la accetta finalmente al suo fianco, aiutando anche i due a riconciliarsi in un momento buio della loro storia.

Megumi Kitagawa

Famosa Idol, subentra quando ormai Yamato e Mei sono felicemente fidanzati: purtroppo, dimostra un'intenso interesse per Yamato. Sfruttando la bellezza di Yamato lo convince a lavorare con lei nel mondo della moda avvicinandolo sempre di più, fino a farlo andare regolarmente a casa sua per cenare insieme: si oppone fermamente quando Yamato, accorgendosi che il suo comportamento fa soffrire Mei, decide di troncare la sua carriera come modello e il loro rapporto.

Kai Takemura

Migliore amico di Yamato ai tempi delle elementari, scomparve allora per ricomparire solo adesso profondamente cambiato. Inizialmente Yamato ha qualche difficoltà a parlare con lui in quanto si sente in colpa: Kai infatti da piccolo è sempre stato vittima di atti di bullismo molto pesanti, e Yamato per non mettersi contro il gruppo non è mai corso in suo aiuto e anzi, coltivava la loro amicizia solo fuori la scuola ignorandolo nei corridoi. Una volta tornato Kai è fortemente convinto a prendersi la sua vendetta sui bulli che gli hanno reso l'infanzia un inferno, ma dopo aver parlato con Mei ha dei ripensamenti: quando poi va nella scuola dove si trovano i suoi nemici e li vede falliti, senza amici e profondamente soli e tristi decide definitivamente di archiviare la faccenda e si riconcilia anche con Yamato, ringraziandolo comunque per non averlo abbandonato anni prima.

Giudizio Personale: Personalmente a me è piaciuto, e anche molto. Scrivendo tutto ciò mi sono resa conto che questi brevi riassunti non sono nulla in confronto alla storia, decisamente più densa e piena di emozioni. Mi ha emozionata, ecco l'espressione giusta: all'inizio l'ho trovato un po' forzato, il modo in cui Yamato si interessa a Mei è davvero inverosimile...insomma, se uno mi da un calcio in faccia io non mi ci innamoro di sicuro xD Allo stesso modo gli altri, capisco che è la ragazza del loro amico ma insomma, dopo un giorno tutti amici felici e contenti! Andando avanti però ho visto che è proprio questo il gioco su cui è costruito questo manga: porre al lettore degli stereotipi e stravolgerli completamente. Così il belloccio della scuola da figone del tipo "ti faccio dire io ti amo" si scopre un romanticone anche un po' impacciato, la classica reginetta ha profondi disagi con sé stessa, lo "sfigato" torna decisamente più cazzuto e forte dei suoi aguzzini...insomma, decisamente interessante! Personalmente ho apprezzato molto Kai: a parte che spunta fuori all'improvviso e non mi è nemmeno passato per la mente che fosse il famoso miglior amico di Yamato, comunque penso che insieme ad Aiko sia il personaggio meglio riuscito. Anche gli altri hanno un psicologia tutta loro, ma questi due sono molto profondi, raccontano dei disagi su sé stessi davvero terribili da provare e la forza da ritrovare per affrontarli, disagi tra l'altro molto comuni negli adolescenti tra cui il bullismo e l'anoressia.
Tirando le somme, consiglio questo manga in un momento tranquillo: può essere una lettura piacevole per una serata all'insegna del relax, ma solo andando bene a fondo negli intrecci psicologici dei personaggi a mio parere si apprezza veramente questo lavoro. Insomma, relax ma non troppo! xD

lunedì 29 ottobre 2012

Romics 2012


Mi sembra giusto dedicare un post al Romics di quest'anno: ne ho già parlato in abbondanza precedentemente, ma qualcosa è decisamente cambiato in meglio, perciò urge una nuova "recensione". 
So che non sto aggiornando quasi mai e chiedo umilmente perdono, ma sappiate che in cambio sto preparando un aggiornamento davvero "succoso" che quindi mi occuperà un bel po' del mio già limitato tempo: non vi spaventate quindi se aggiornerò sporadicamente oppure scriverò post più "leggeri e corti". Abbiate un po' di pazienza!

Detto ciò, andiamo all'argomento di oggi: il Romics 2012.
Come eravamo rimasti gli anni scorsi? Per quanto riguarda l'edizione del 2011 non posso assolutamente parlare in quanto, ahimè, a causa di un'improvvisa malattia ci sono andata solo per un'oretta quando ormai stava per chiudere, quindi ovviamente non ho potuto valutare un granchè visto che già il grosso della folla se ne era andata...ma ho recuperato alla grande con questa edizione!
Infatti sono stata al Romics TUTTI i giorni (un mio sogno da sempre!), e devo dire che ho trovato davvero poche pecche quest'anno.
Partiamo dalla cosa più importante: la fila. 
Direi che gli organizzatori hanno finalmente compreso che mettere solo 4 biglietterie per una delle fiere del fumetto più importanti d'Italia non era proprio una genialata: potevano arrivarci già 3-4 anni fa, quando per entrare, in particolare in cosplay, ti dovevi fare minimo mezz'ora di fila, ma meglio tardi che mai. 
Da quest'anno quindi, oltre a più banchi di riconoscimento per i Cosplay c'erano circa 8 biglietterie, e degli addetti che smistavano a seconda della fila in una o nell'altra, cosa che ha velocizzato di molto la fila: io avevo il pass per tutti i giorni quindi avrei potuto benissimo saltarla, ma essendo andata con degli amici che non la avevano ho preferito farla con loro, e ci abbiamo messo ogni giorno massimo 10 minuti tra riconoscimento, pagamento e ingresso: decisamente un bel progresso visto che sabato e in particolare domenica eravamo convinti che ci sarebbe stato l'assalto e saremmo morti nell'attesa. xD
Passiamo ora all'interno: sono stati aumentati i padiglioni della fiera, scelta anch'essa assolutamente santa: purtroppo in quelli dove si svolge il mercatino c'era la solita bolgia, ma credo che per smaltire la folla lì dentro ci vorrebbe un miracolo. Ho apprezzato molto il grande spazio dedicato ai cosplay appena prima dell'entrata nel "teatro" dove si svolgeva la gara e le varie presentazioni: essendo anche io in cosplay (ero Yuna versione Evocatrice, dato che eravamo solo in due in tutta la fiera ero molto riconoscibile :P) ci ho passato la maggior parte del tempo e mi sono divertita molto tra duelli improvvisati, miriadi di foto e incontri tra Cosplayer dello stesso videogioco/anime/film. 
Ho assistito anche alla gara Cosplay: diciamo che qui qualche "rimprovero" lo devo fare.
Innanzitutto, il tempo: sono stati più di un'ora (io e una mia amica ci siamo messe a cronometrarli) a chiacchierare. Per carità, è bellissimo e anche giusto intervistare e dare spazio ai Cosplayer che hanno partecipato all'Eurocosplay o al Japan Expo, ma UN'ORA a parlare direi che è esagerato. 
Tutto ciò perchè i giudici dovevano ANCORA mettere i risultati dove i partecipanti alla gara avrebbero saputo chi sarebbe salito sul palco.
Sicuramente ci saranno state un sacco di richieste, ma piuttosto che affiggere i cartelloni con i Cosplayer "promossi" dieci minuti prima della gara, costringendo i presentatori a parlare per UN'ORA (sì, non mi è andata giù xD Anche loro erano visibilmente in imbarazzo) meglio chiudere il giorno prima le iscrizioni e via, anche perchè mentre tutti i Cosplayer controllavano chi c'era e chi non c'era, si avvicinavano al palco ecc è passata un'altra buona mezz'ora, e qualcuno si è pure perso per strada (giustamente erano anche le 15, uno magari dopo ore di fiera si riposa un attimo e mangia). Questa è davvero stata l'unica pecca della gara, per il resto l'organizzazione è stata buona, specialmente per quanto riguarda i posti raddoppiati che hanno permesso a tutti una sedia e quindi hanno eliminato le persone in piedi in prima fila o in mezzo ai corridoi: l'ultima volta che vidi la gara fu 3 anni fa, e rimasi talmente traumatizzata da Cosplayer che si vedevano le loro musiche sbagliate, che non venivano presentati e si vedevano rivolgere domande idiote che mi sono rifiutata fino a quest'anno di vederla, e avrei continuato così se non avessero insistito i miei amici. 
L'unica cosa che mi ha lasciata un po' perplessa è questo improvviso attaccamento dei Cosplayer Italiani (e dei giudici) ai robottoni o ai guerrieri con le super armature: l'anno scorso al WCS andarono due Cosplayer che al Romics presentarono i Cavalieri dello Zodiaco, quest'anno due che hanno presentato i robottoni della nostra infanzia, inoltre all'Eurocosplay dell'anno scorso è stato scelto un ragazzo che si presentò come Iron Man: insomma, tutti premi più che meritati, ma sinceramente vedendo il livello delle altre Nazioni un po' azzardati...
Beh, direi che è tutto.
Da oggi potete trovare al lato della pagina un nuovo specchietto in cui scriverò le fiere a cui parteciperò come Cosplayer e con quale personaggio: spero di vedervi in tanti! ;) 
A presto!

domenica 2 settembre 2012

Il Castello Errante di Howl

No, non sono morta! Innanzitutto volevo ringraziare per le 6000 visite! Nonostante il blog fosse fermo mi fa piacere che continuate a seguirmi! 
Purtroppo questo post non indica un mio "ritorno ufficiale": proprio in questo periodo sono impegnata nei test di ingresso all'Università, quindi per tutto Settembre sarò abbastanza incasinata.
Comunque, come ho un momento libero (tipo ora xD) non esiterò a postarvi qualcosa! 
E, a proposito di post, inauguriamo una nuova sezione: quella dei Film di Animazione Giapponesi! E la inauguriamo con il mio film preferito, a mio parere un vero capolavoro!



Titolo Originale: Hauru no ugoku shiro

Paese: Giappone

Anno: 2004

Durata: 119 minuti

Genere: Animazione, Avventura, Fantastico

Regia: Hayao Miyazaki

Casa di Produzione: Studio Ghibli

Distribuzione Italiana: Lucky Red

Tratto da: "Howl's Moving Castle", di Diana Wynne Jones

Trama: Sophie è una ragazza semplice, che a soli 18 anni gestisce il negozio di cappelli del padre defunto, passando così l'intera giornata tra il negozio e la casa.
 Mentre va in panetteria a trovare la sorella, Lettie, viene importunata da due gendarmi, ma è salvata da un avvenente ragazzo, che poi scoprirà essere il misterioso mago Howl.



 Tornata in negozio, Sophie riceve una visita della Strega delle Lande infastidita delle attenzioni ricevute dalla ragazza da Howl: la strega da tempo ricerca il cuore di Howl per averlo tutto per sé, e scaglia una maledizione sulla ragazza, trasformandola in un'anziana donna e impedendole di rivelare la verità sulla propria condizione. Impaurita dal nuovo aspetto e temendo la reazione dei suoi familiari, Sophie scappa via, intenta a trovare il famoso Castello Errante di Howl e chiedere aiuto per sciogliere la maledizione.



Una volta dentro, Sophie incontra il demone del fuoco Calcifer, il quale alimenta il castello; essendo un demone molto potente, si accorge che Sophie porta addosso una maledizione ingarbugliata di cui non può fare parola. Calcifer riesce a fare un patto con la ragazza: nel momento in cui Sophie scioglierà la maledizione che lo lega al castello e ad Howl, immediatamente lui scioglierà la maledizione che rende Sophie una nonnina.
Quando appare Howl Sophie si presenta come la donna delle pulizie del castello, assunta da Calcifer: passa le sue giornate a pulire il castello da cima a fondo, evitando il più possibile di uscire a causa degli sgherri della Strega delle Lande alla sua ricerca e della guerra che da anni stravolge il loro mondo. 

Quando ricevono vari inviti di convocazione alla guerra per Howl, Sophie si rende conto che lo stregone, nonostante la sua fama di grande mago, vive in realtà nascosto da tutti, addirittura conosciuto con un nome e un'identità diverso per ogni città in cui si trovano a passare.
Non avendo nessuna intenzione di andare a palazzo e rincontrare la sua vecchia maestra, Madame Suliman, Howl manda Sophie alla corte come sua madre per rifiutare tutte le convocazioni: nell'occasione Sophie incontrerà la Strega delle Lande (che verrà privata di ogni suo potere perchè troppo pericolosa) e avrà uno scontro con Madame Suliman, che solo l'arrivo di Howl termina. 



La strega subito li fa seguire, e Howl è costretto a combattere di nuovo: Sophie così scopre che lo stregone si trasforma in rondine e combatte la guerra con la magia, ma ogni trasformazione lo debilita enormemente, e gli rende sempre più difficile tornare umano; Howl tuttavia ignora i consigli di Sophie e Calcifer di lasciar perdere la guerra, avendo trovato finalmente in Sophie qualcuno per cui vale la pena lottare.
 Howl così parte nuovamente per la guerra, mentre la città natale di Sophie viene distrutta dai bombardamenti: ormai il Castello è vulnerabile, così Howl dopo aver bloccato una bomba diretta proprio su di loro si appresta a proteggere la sua casa, perdendo sempre di più però il controllo sulla sua parte demoniaca.



Sophie decide di agire: porta fuori Calcifer dal Castello, che non sorretto più dalla sua magia crolla, per poi ordinargli di condurlo da lui: la Strega delle Lande tuttavia, nonostante non abbia più quasi alcun ricordo e potere magico ha ben conservato in mente la sua ossessione per Howl, e dopo aver scoperto che Calcifer nasconde dentro di sè il suo cuore lo afferra, destabilizzandolo.
Sophie, cercando di salvarla dalle fiamme, getta del fuoco su Calcifer che si spegne quasi completamente: ormai i suoi poteri sono notevolmente indeboliti, così la ragazza cade in un burrone.
Disperata al pensiero di aver probabilmente ucciso sia Calcifer che Howl, scopre che il suo anello emana una flebile luce: seguendola scopre la porta del castello, che la conduce nel passato di Howl, dove la ragazza apprende che in realtà Howl l'ha sempre conosciuta e aspettata.



Il passato infatti le mostra l'incontro tra Howl e Calcifer e il loro patto, e proprio quando la porta la riconduce indietro lei grida a entrambi il suo nome chiedendogli di aspettarla nel futuro, e loro si girano a guardarla: così si comprende la frase che Howl dice quando la salva dai gendarmi, "Ce ne hai messo di tempo! Ti stavo cercando" e il fatto che non l'ha mai cacciata dal castello nonostante, a una prima impressione, non la conoscesse affatto.



Tornando al presente, Sophie trova Howl, ormai perso nella forma di uccello, e proprio in quell'istante si rende conto che lui l'ha aspettata per tutto quel tempo. Quando raggiungono gli altri, Howl diventa di nuovo umano e Sophie supplica la strega di restituire il cuore, che mette di nuovo nel petto di Howl, con l'accordo di Calcifer.
Così Howl è finalmente tornato umano, Calcifer è libero e Sophie è tornata di nuovo giovane: il film si conclude con la visione del castello in aria e Sophie e Howl finalmente insieme liberi di dimostrarsi il loro amore.



Differenze con il Libro: Rispetto al libro di Diana Wynne Jones, la storia del film è molto semplificata (molti passaggi e comportamenti che nel libro sono spiegati a fondo, nel film sono lasciati volutamente all'interpretazione dello spettatore), ma nello stesso tempo è arricchita dagli elementi tipici di Miyazaki.
  • La guerra che incombe nel film è completamente assente nel libro. Il "settore nero" della porta magica del castello, che nel film conduce Sophie attraverso il tempo all'infanzia di Howl, nel libro porta al mondo di origine di Howl (che è il Galles del nostro mondo) dove risiedono la sorella e i nipoti.
  • Howl, che nel libro è solamente un giovane mago vanesio e refrattario alle responsabilità, nel film d'animazione diventa anche un personaggio pacifista che cerca di evitare gli impegni militari imposti dal re.
  • Alcuni personaggi del libro non compaiono nel film o sono "uniti" tra loro. Nel film ad esempio compare solamente una delle due sorelle di Sophie, Lettie, e la maga Suliman, negromante di corte e antica maestra di Howl, è l'unione di due personaggi del libro: il mago Suliman, mago di corte e la signora Pentstemmon, la maestra di Howl.
  • È però soprattutto la storia d'amore tra Howl e Sophie che ha un sapore diverso: per gran parte del libro Howl tenta di sedurre una delle due sorelle di Sophie, suscitando prima l'apprensione, poi la gelosia della ragazza, e comincia a interessarsi di lei solamente verso la fine della storia; nel film invece Howl ha incontrato Sophie in un lontano passato e lei gli ha promesso che in futuro si sarebbero ritrovati. Da quel giorno il mago ha continuato a cercare la ragazza che gli avrebbe restituito il cuore e l'anima, quindi è subito consapevole di Sophie e della sua importanza per la propria vita anche se non può parlarne con lei a causa dell'incantesimo che non glielo permette. Il profondo rapporto tra Howl e Sophie, che si snoda negli anni fin dall'infanzia del mago, è completamente assente nel romanzo.

Parere Personale: In attesa di leggere il libro (che, purtroppo, è PERENNEMENTE in ristampa e non riesco a trovarlo!) ho solo pareri positivi su questo film: è davvero qualcosa di straordinario, a partire dalla più banale osservazione sulla grafica fino alle musiche. Quello che però davvero coinvolge è la storia e i suoi personaggi: nessuno di loro è inutile, tutti hanno un loro posto e sono affascinanti a modo loro. La storia tra Howl e Sophie poi è davvero struggente: alla fine, quando si scopre che lui l'ha aspettata per anni e che non è davvero il mago mangia cuori di cui ha fama, non si può non provare un intenso affetto per questo ragazzo. OBBLIGATORIAMENTE da vedere, adattissimo a grandi e piccini!


martedì 22 maggio 2012

Un po' di...pubblicità!

Innanzitutto vorrei ringraziare tutti per le 3000 visite: il blog sta ripartendo alla grande!
Poi, purtroppo devo dare cattive notizie: quest'anno avrò la Maturità, quindi temo che a partire da giugno il blog rimarrà piuttosto fermo. Tenterò di aggiornarlo almeno una volta al mese, ma non so davvero se riuscirò considerando anche che poi dovrò studiare per i test all'università...


Detto questo, per non lasciarvi a secco, vorrei consigliarvi un'ottimo forum: questo è un blog di Anime e Manga, ma un'altra mia grande passione è Harry Potter: e questo forum è proprio su questo argomento! :)
Ora inoltre sta organizzando un fantastico concorso, e il premio in palio è una maglietta, fatta e spedita a spese degli admin, su HP!

Cliccate sul Link qui sotto per accedere al forum, e nella sezione "Contest" potrete vedere il concorso :)

A presto!



mercoledì 25 aprile 2012

Sugar Sugar Rune



Titolo Originale: Suga Suga Run

Autore: Moyoco Anno

Edizione Giapponese: 8 volumi (completa)

Edizione Italiana: 8 volumi (completa)

Genere: Shojo - Maho Shojo - Kodomo

Puntate Anime: 102 (complete)

Trama: La storia parla di Chocola e Vanilla, due giovani streghette molto carine, di un regno magico chiamato Extramondo, scelte per competere nella gara che deciderà chi delle due sarà la nuova regina del regno. Benché rivali le due protagoniste risultano essere grandi amiche sin dall'infanzia e tale amicizia prosegue per quasi tutta la vicenda. La madre di Chocola, Cinnamon, vinse la precedente competizione, ma a causa degli Orchi (Malefici, nella versione italiana), fu la madre di Vanilla, Candy, a divenire regina. Anche per questo Chocola adesso è molto determinata a vincere la gara per diventare la Raggiante Regina di Luce (Stella luminosa in Italia). Al fine di vincere la gara, le due streghette devono fingersi comuni ragazze e competere per sottrarre agli esseri umani il maggior numero di cristalli del cuore (cristalli che contengono le emozioni e i sentimenti). Con l'aiuto di Rockin' Robin, loro mentore e guardiano, e di due famigli, Diuk e Blanca, inizia l'avventura delle due amiche per decretare chi sarà la prossima regina a salire al trono.
Sulla Terra, Chocola, dal carattere forte e deciso, non riesce a raccogliere lo stesso numero di cuori di Vanilla che, per la sua dolcezza e timidezza, è apprezzata dai ragazzi. I problemi iniziano quando Chocola si innamora di Pierre, il ragazzo più carino di tutta la scuola, ammirato da un sacco di ragazze che cercano sempre di avvicinarlo. Molto somigliante al nobile del ghiaccio del regno magico, dopo il ventiquattresimo episodio si scoprirà essere un mago (nel manga, si scopre nel volume 1), nonché principe degli Orchi (Malefici nel doppiaggio italiano, discendenti di Ice il nobile del ghiaccio ed esiliati ai confini di Extramondo). In seguito Pierre convincerà Vanilla di essere nata Orco, benché non vero, riuscendo a impiantarle nel petto col suo consenso un cuore nero; nonostante quest'ultimo faccia rischiare la vita, Vanilla ne sembra immune avendo il dono di provare molta tristezza e una certa forma di odio. Da questo momento in poi Vanilla, pur continuando a gareggiare per il titolo di regina del regno magico, diventerà segretamente la regina degli Orchi, fino alla scoperta che la ragazza possiede due cuori: l'originale e quello nero.
Sarà proprio Chocola ad essere in grado di purificare il cuore nero di Vanilla rivelandosi essere una purificatrice come sua madre Cinnamon. Divenuto bianco, Chocola donando questo cuore al suo famiglio Duke(nel manga), gli permetterà, da ranocchio, di riacquisire la sua forma originale di mago. In seguito ci sarà una grande battaglia contro Ice dove emergerà il vero Pierre, cioè il suo lato buono e Chocola gli donerà il suo cuore per salvarlo e per distruggere Ice.
Infine, nell'anime, la nuova regina di luce sarà Vanilla ma, credendo che Chocola abbia migliori qualità di lei per essere la nuova sovrana, le cede la corona, Chocola però ha diverse lacune e così decide di tornare nel mondo degli umani con Vanilla, Houx e Saule. Arrivati incontrano Pierre con il suo fan club al seguito che vedendoli si inginocchia davanti a Chocola e le bacia la mano, lasciando intendere tutto l'amore che prova per lei, Pierre da quel momento smise di rubare cuori neri e iniziò a raccogliere cuori rosa.
Invece nel manga la regina di Extramondo sarà Vanilla che, in seguito, sposerà Houx. Pierre e Chocola si rincontreranno e, dopo trent'anni torneranno sulla terra. L'unico che li vide durante l'atterraggio fu Akira, lo stesso ragazzo che aveva visto arrivare le pretendenti al trono. Ma non li riconosce.

Curiosità: I cuori che le ragazze prendono sono una sorta di "merce di scambio" nel loro mondo, quindi ognuno ha un valore ben preciso, e le pretendenti al trono possono decidere anche di utilizzarne qualcuno per comprare degli oggetti magici (ovviamente andando ad interferire con il loro punteggio nella gara).
  • Rosso: amore appassionato, vale 5000 ecurè.
  • Celeste: rispetto e onore, vale 3000 ecurè.
  • Viola: pensieri erotici, vale 2500 ecurè (nella versione italiana dell'anime viene fatto corrispondere ad un sentimento di amore impossibile; nel manga si trova la vera spiegazione).
  • Rosa: battito d'amore, vale 1000 ecurè.
  • Arcobaleno: è il colore del cuore delle ragazze ed appare quando una persona è di buon umore o si sta divertendo, vale 500 ecurè.
  • Verde: amicizia, vale 350 ecurè.
  • Arancione: affetto/sentimenti che stanno sbocciando/cotta, vale 300 ecurè.
  • Giallo: sorpresa, vale 5 ecurè.
  • Nero: sentimenti negativi come gelosia, odio e ostilità; se una strega ne cattura uno perde la vita. Gli unici che catturano questi cuori sono i Malefici e i Filtre o Purificatori, persone che hanno il potere di prendere i cuori neri senza soffrirne, e tramutarli in Blanc (cuori bianchi). Chocola è una Filtre.
  • Bianco: è il colore della purezza e di solito corrisponde ad un cristallo nero purificato (È raro, ma può capitare che sia il cuore naturale della creatura. Per esempio, l'unicorno, nell'anime, aveva un cuore bianco). Nell'anime non viene specificato, ma, se una strega/stregone dona al proprio famiglio un cristallo bianco, esso può riacquistare le sue sembianze originali, così come succede a Duke e Blanca.


Personaggi Principali: 

Chocolat Meilleur: È una ragazza coraggiosa e audace con una forte personalità e si mostra come la principale protagonista della storia. È la migliore amica di Vanilla e figlia della scomparsa strega Cinnamon. Il suo famiglio è il ranocchio Duke. Il suo medaglione è a forma di cuore e quando si trasforma ha un vestito rosa. Non è molto popolare come Vanilla a causa del suo comportamento eccessivo che spaventa i ragazzi o considerato da maschiaccio. Su Extramondo, vive con suo nonno Corn, un potente mago, che come Chocola ha una certa antipatia per Blanca e ha un cattivo temperamento. Col procedere della serie, Chocola si innamora di Pierre (che negli ultimi episodi sembra ricambiare), benché alle streghe sia proibito lasciar rubare i loro cuori agli umani(si scoprirà in seguito che Pierre non è un umano, ma un malefico); anche quest'ultimo, col tempo, inizierà a contraccambiare il sentimento della ragazza, pur andando contro la sua natura. Più tardi si rivelerà essere la figlia di Ice il nobile del ghiaccio e della neve, fondatore di extramondo e re dei malefici. 

Vanilla Mieux :
È una ragazza timida e riservata e ha un carattere più docile e femminile rispetto a quello della sua amica. La sua migliore amica è Chocolat e la sua mamma è Candy, la regina di Extramondo. Il suo famiglio è la topolina Blanca. Il suo medaglione è a forma di diamante,quando si trasforma in dossa un vastito viola. Nel mondo degli umani è più popolare di Chocola e porta la sua amica a pensare che il mondo degli umani sia strano. Circa verso metà serie, Vanilla si trasforma nella regina dei Malefici. Tuttavia, Chocola riesce a salvarla e Vanilla torna se stessa. 


Rockin' Robin: È il mentore di Vanilla e Chocola e registra i loro progressi nella cattura di cuori, in quanto è un esperto. È anche una popolare rock-star nel mondo degli umani. Nonostante sembri un po' rude e odioso, in realtà ha un cuore d'oro, benché raramente lo dimostri. Secondo Blanca, Robin ha 6000 anni e usa delle maschere facciali per rimanere giovane e bello. Sembra che abbia particolarmente paura delle spade e si adira quando Chocola e Vanilla provano a imparare la scherma. Si serve dell'anello che porta all'anulare per catturare i cristalli del cuore:alla fine del manga morirà.

Pierre :
Pierre è il principe dei Malefici, ed è il ragazzo più popolare della scuola, che ha addirittura un fan club tutto suo, le cui socie sono le ragazze più belle dell'istituto. È il presidente del consiglio studentesco, del club di tennis, ed è il migliore nella scherma. Appena vide Chocola capì subito che era una pretendente al trono e decide in tutti i modi di farla innamorare per rubarle il cristallo del cuore. Ma alla fine Pierre si innamora di Chocola e pur essendo un malefico non riesce a farle del male. In realtà Pierre prima era un ragazzo normale di extramondo finché i malefici non lo rapirono facendolo diventare il principe dei malefici.


Giudizio Personale: Personalmente ho apprezzato abbastanza questo anime: consiglio vivamente di prendere il manga a chi fosse interessato alla storia, perchè sebbene l'anime sia molto carino, è più "per bambini", mentre il manga è più adatto a dei ragazzi (per esempio Robin muore, Chocolat e Pierre vanno via, insomma tutte cose che nell'anime spariscono). Ovviamente questo è una storia apposita per chi apprezza questi tipi di cartoni con come protagoniste delle streghette, ma a mio parere la storia tra Chocolat e Pierre rende questo anime degno di essere visto (perchè ammetto, se non ci fosse questa storia tra loro sarebbe proprio una noia!)