Kodomo: In Giapponese Kodomo letteralmente vuol dire Bambino. Questo genere perciò indica tutti quegli anime e manga creati per essere visti appunto da un utenza per lo più composta da bambini, e privi perciò di temi particolari o situazioni più adatte ad un pubblico adulto.
Shonen: In Giapponese Shonen singnifica Ragazzo. Questo genere perciò indica tutti quegli anime e manga creati per lo più per i ragazzi tra l'età scolare e la maggiore età. Questo genere è caratterizzato da anime e manga per lo più incentrati su lotte e battaglie, dove il tema amoroso non trova quasi per niente spazio (anche se esistono alcuni Shonen in cui è più o meno presente). Una cosa curiosa di questo genere è che le ragazze sono sempre rappresentate molto prosperose e sexy (insomma, sanno acchiapparli i ragazzi :P).
Shojo: In Giapponese Shojo singnifica Ragazza. Questo genere perciò indica tutti quegli anime e manga creati per lo più per le ragazze tra l'età scolare e la maggiore età. Gli Shojo sono gli anime più numerosi, e anche i più difficili da "definire": molto spesso infatti vengono classificati come tali tutti gli anime che presentino una qualsiasi componente sentimentale, cosa assolutamente sbagliata. Esistono numerosi sottogeneri degli Shojo, e non tutti sono incentrati completamente sull'amore. Gli Shojo sono dedicati alle ragazze, ma sono quelli alla fine visti per la maggior parte, dato che sono seguiti tranquillamente anche da ragazzi e adulti.
Maho Shojo: Sottogenere dello Shojo che però ormai è considerato quasi un genere a sè stante dato il suo incredibile successo negli ultimi anni: i Maho Shojo infatti sono gli anime che solitamente hanno come protagoniste ragazze magiche, che grazie a poteri paranormali riescono a trasformarsi e a sconfiggere il male.
Josei: Altro sottogenere Shojo molto importante, indica quegli anime o quei manga le cui protagoniste sono ragazze alla scuola superiore o donne adulte alle prese della vita di tutti i giorni in Giappone.
Seinen: Particolarmente scambiati fuori dal Giappone con Shojo e soprattutto Hentai, i seinen sono manga o anime rivolti ad un pubblico maggiorenne: questo non indica necessariamente la presenza di lunguaggio scurrile o erotismo marcato, ma al contrario questi manga sono caratterizzati da un linguaggio decisamente più ricercato e tematiche particolarmente profonde adatte appunto ad un pubblico più adulto.
Ecchi: Il Genere Ecchi si può capire subito dal suono della parola: la particolare pronuncia in Giapponese della H dà alla parola il significato di "lascivo", "osceno" o "cattivo" se usato come aggettivo, mentre si riferisce a rapporti sessuali se usato come verbo e sostantivo.
Hentai: Se usata in un determinato contesto la parola Hentai in Giapponese assume un significato decisamente negativo: indica infatti una perversione sessuale anomala. Questi anime e manga, ovviamente vietati ai minori di 18 anni, hanno quindi come tema principale il sesso: sono vere e proprie opere pornografiche, in quanto spesso non c'è di fondo una vera trama, ma solo una storia fittizia che porti come fine il rapporto sessuale.
Shonen-ai: Il Genere Shonen-ai (Shonen = ragazzo - Ai = amore) è particolarmente diffuso insieme al suo "coetaneo" Yaoi in Giappone: praticamente ogni ragazza infatti e anche molte donne adulte leggono quotidianamente Yaoi e Shonen-ai. In Italia il fenomeno è più contenuto, in quanto questo genere è letto principalmente da ragazze eterosessuali e ragazzi omosessuali. I manga e gli anime Shonen-ai in ogni caso, hanno come tema il rapporto d'amore tra ragazzi: questo rapporto però non è mai portato all'atto sessuale esplicito. (Insomma, baci e massimo massimo se siete fortunati limonate xD)
Yaoi: Questo genere equivale all'Hentai con la sola differenza che tratta di un rapporto omosessuale tra ragazzi. Più esplicito rispetto allo Shonen-ai, in quanto si concentra più sulla parte fisica della relazione e specialmente sull'atto sessuale, è ovviamente vietato ai minori di 18.
Shojo-ai: In Giappone esistono due significati per questo termine: per quanto riguarda gli anime e i manga indica un rapporto amoroso tra ragazze, più velato dello Yuri anche se in questo caso la differenza tra i due generi è decisamente meno marcata rispetto a quella tra Shonen-ai e Yaoi. Il secondo significato della parola è piuttosto spregevole: indica l'amore per le ragazzine, e quindi è anche utilizzato come termine dispreggiativo per indicare la pedofilia. Questo secondo significato in ogni caso è per lo più sconosciuto all'infuori del Giappone.
Yuri: Questo genere equivale allo Yaoi con la sola differenza che tratta di un rapporto omosessuale tra ragazze. Più marcato dello Shojo-ai, esattamente come lo Yaoi si focalizza sulla parte fisica della relazione e specialmente sull'atto sessuale.
Ecco a voi quindi i generi principali: mi scuso perchè mi rendo conto che non sono descritti alcuni dei generi che sono indicati nei manga e negli anime precedentemente pubblicati, ma per ora ho preferito concentrarmi sui principali. Un giorno, chissà, vi potrei fare un bel post su tutti i sottogeneri :P
Shonen: In Giapponese Shonen singnifica Ragazzo. Questo genere perciò indica tutti quegli anime e manga creati per lo più per i ragazzi tra l'età scolare e la maggiore età. Questo genere è caratterizzato da anime e manga per lo più incentrati su lotte e battaglie, dove il tema amoroso non trova quasi per niente spazio (anche se esistono alcuni Shonen in cui è più o meno presente). Una cosa curiosa di questo genere è che le ragazze sono sempre rappresentate molto prosperose e sexy (insomma, sanno acchiapparli i ragazzi :P).
Shojo: In Giapponese Shojo singnifica Ragazza. Questo genere perciò indica tutti quegli anime e manga creati per lo più per le ragazze tra l'età scolare e la maggiore età. Gli Shojo sono gli anime più numerosi, e anche i più difficili da "definire": molto spesso infatti vengono classificati come tali tutti gli anime che presentino una qualsiasi componente sentimentale, cosa assolutamente sbagliata. Esistono numerosi sottogeneri degli Shojo, e non tutti sono incentrati completamente sull'amore. Gli Shojo sono dedicati alle ragazze, ma sono quelli alla fine visti per la maggior parte, dato che sono seguiti tranquillamente anche da ragazzi e adulti.
Maho Shojo: Sottogenere dello Shojo che però ormai è considerato quasi un genere a sè stante dato il suo incredibile successo negli ultimi anni: i Maho Shojo infatti sono gli anime che solitamente hanno come protagoniste ragazze magiche, che grazie a poteri paranormali riescono a trasformarsi e a sconfiggere il male.
Josei: Altro sottogenere Shojo molto importante, indica quegli anime o quei manga le cui protagoniste sono ragazze alla scuola superiore o donne adulte alle prese della vita di tutti i giorni in Giappone.
Seinen: Particolarmente scambiati fuori dal Giappone con Shojo e soprattutto Hentai, i seinen sono manga o anime rivolti ad un pubblico maggiorenne: questo non indica necessariamente la presenza di lunguaggio scurrile o erotismo marcato, ma al contrario questi manga sono caratterizzati da un linguaggio decisamente più ricercato e tematiche particolarmente profonde adatte appunto ad un pubblico più adulto.
Ecchi: Il Genere Ecchi si può capire subito dal suono della parola: la particolare pronuncia in Giapponese della H dà alla parola il significato di "lascivo", "osceno" o "cattivo" se usato come aggettivo, mentre si riferisce a rapporti sessuali se usato come verbo e sostantivo.
Hentai: Se usata in un determinato contesto la parola Hentai in Giapponese assume un significato decisamente negativo: indica infatti una perversione sessuale anomala. Questi anime e manga, ovviamente vietati ai minori di 18 anni, hanno quindi come tema principale il sesso: sono vere e proprie opere pornografiche, in quanto spesso non c'è di fondo una vera trama, ma solo una storia fittizia che porti come fine il rapporto sessuale.
Shonen-ai: Il Genere Shonen-ai (Shonen = ragazzo - Ai = amore) è particolarmente diffuso insieme al suo "coetaneo" Yaoi in Giappone: praticamente ogni ragazza infatti e anche molte donne adulte leggono quotidianamente Yaoi e Shonen-ai. In Italia il fenomeno è più contenuto, in quanto questo genere è letto principalmente da ragazze eterosessuali e ragazzi omosessuali. I manga e gli anime Shonen-ai in ogni caso, hanno come tema il rapporto d'amore tra ragazzi: questo rapporto però non è mai portato all'atto sessuale esplicito. (Insomma, baci e massimo massimo se siete fortunati limonate xD)
Yaoi: Questo genere equivale all'Hentai con la sola differenza che tratta di un rapporto omosessuale tra ragazzi. Più esplicito rispetto allo Shonen-ai, in quanto si concentra più sulla parte fisica della relazione e specialmente sull'atto sessuale, è ovviamente vietato ai minori di 18.
Shojo-ai: In Giappone esistono due significati per questo termine: per quanto riguarda gli anime e i manga indica un rapporto amoroso tra ragazze, più velato dello Yuri anche se in questo caso la differenza tra i due generi è decisamente meno marcata rispetto a quella tra Shonen-ai e Yaoi. Il secondo significato della parola è piuttosto spregevole: indica l'amore per le ragazzine, e quindi è anche utilizzato come termine dispreggiativo per indicare la pedofilia. Questo secondo significato in ogni caso è per lo più sconosciuto all'infuori del Giappone.
Yuri: Questo genere equivale allo Yaoi con la sola differenza che tratta di un rapporto omosessuale tra ragazze. Più marcato dello Shojo-ai, esattamente come lo Yaoi si focalizza sulla parte fisica della relazione e specialmente sull'atto sessuale.
Ecco a voi quindi i generi principali: mi scuso perchè mi rendo conto che non sono descritti alcuni dei generi che sono indicati nei manga e negli anime precedentemente pubblicati, ma per ora ho preferito concentrarmi sui principali. Un giorno, chissà, vi potrei fare un bel post su tutti i sottogeneri :P
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